Comunicato del sindaco di Quarto dopo consegna bene confiscato “Casa del Sole”
Quarto: consegniamo un bene confiscato e ci arriva un messaggio whatsapp in cui ci dicono che “non portiamo rispetto ai residenti”. Abbiamo denunciato tutto ai carabinieri.
“Nel giorno della consegna di un altro immobile confiscato e del corso di formazione per i giornalisti a Casa Mehari, ci è arrivato un messaggio whatsapp nel quale si legge testualmente: “A Quarto (Na) in via Nicotera ogni 15 giorni siamo impossibilitati (e sequestrati) di uscire di casa per gli eventi che si svolgono in una casa del Comune di Quarto(…) il caso è abbastanza grave e di assoluta mancanza di rispetto per gli altri residenti”. Insieme al nostro Responsabile beni confiscati abbiamo immediatamente informato i carabinieri e la procura – dice il Sindaco di Quarto – per il tenore di questo messaggio, in cui è evidente che velatamente si percepisce il fastidio di qualcuno per le iniziative di legalità con le forze dell’ordine che stiamo facendo e si evoca una strana “mancanza di rispetto”. Tutto al vaglio della magistratura. Ma a nostro giudizio si tratta di un brutto messaggio, che guarda caso arriva un minuto dopo la fine dell’evento di questa mattina con l’ordine dei giornalisti. Ma noi andiamo, ovviamente, avanti. Con il sostegno delle associazioni, delle scuole, dei tanti giovani che stanno usando i molti beni confiscati che abbiamo e stiamo assegnando. Il rispetto lo portiamo per la legalità e per gli uomini e le donne che hanno fatto il loro dovere civico. Non per altri”.