Quarto: Consiglio Comunale approva il comodato d’uso per l’Asl Napoli 2 Nord di 13 beni confiscati per realizzare Case di Comunità

«Ringrazio tutti i consiglieri e le consigliere comunali che questa mattina hanno partecipato ai lavori consiliari e hanno approvato all’unanimità lo schema di contratto di comodato d’uso trentennale con il quale concludiamo un percorso istituzionale di tutela della sanità pubblica avviato con l’Asl Napoli 2 Nord con il Direttore Generale Mario Iervolino e con l’Agenzia nazionale dei beni confiscati, amministrazioni con la Dirigente Daniela Lombardi che ringrazio per la loro consueta piena e totale collaborazione istituzionale, che consentirà l’avvio dei lavori già appaltati dall’Asl con fondi Pnrr per un milione e mezzo di euro – dice il sindaco Antonio Sabino – Nell’ambito del Pnrr «Misura M6.C1 – 1.1 Case della comunità e presa in carico della persona», l’Asl Napoli2 Nord ha richiesto e ottenuto un finanziamento pari ad Euro 1.480.700,00, per la realizzazione della Casa di Comunità di Quarto nei 13 beni confiscati alla criminalità organizzata e di proprietà comunale siti in via Marmolito n. 136. Un progetto che ha pochi precedenti in Campania, per il suo enorme impatto socio-sanitario pubblico sul territorio di Quarto e dei Comuni limitrofi e che si realizza in un compendio molto vasto interamente confiscato alla camorra, con la realizzazione di un luogo che consente di potenziare e riorganizzare i servizi offerti sul territorio migliorandone la qualità, diventando lo strumento attraverso cui coordinare tutti i servizi offerti, in particolare per i malati cronici, in coerenza con quanto definito dal Pnrr. Nasce una vera cittadella sanitaria pubblica, a poche centinaia di metri dalla sede del nuovo distretto Asl in corso di realizzazione in via Casalanno»

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